Apple, segnali attacchi spyware in 100 paesi: massima allerta per gli utenti iPhone

Apple segnala attacchi spyware contro utenti iPhone in 100 paesi

Apple ha segnalato una nuova ondata di attacchi spyware in oltre 100 Paesi, lanciando un campanello d’allarme a livello globale sulla sicurezza dei dispositivi iOS. Si tratta di notifiche di sicurezza inviate direttamente agli utenti, che indicano il sospetto di attacchi informatici sofisticati, molto spesso legati ad attività di sorveglianza governativa o operazioni di spionaggio digitale mirato.

Apple invia notifiche di attacco spyware: cosa sta succedendo?

Apple ha confermato di aver inviato nelle ultime ore nuove notifiche di sicurezza a utenti iPhone in più di 100 Paesi, inclusa l’Italia, avvertendoli della possibile compromissione del dispositivo da parte di spyware avanzati. Questi avvisi non sono generici, ma rappresentano una valutazione concreta basata su analisi tecniche approfondite che indicano un rischio reale di sorveglianza.

Sebbene Apple non abbia reso noti né i nomi degli attori responsabili né il tipo di spyware utilizzato, l’azienda ha suggerito alle vittime di contattare organizzazioni specializzate come Citizen Lab per ottenere supporto nella verifica dell’integrità del proprio dispositivo e nella protezione dei dati personali.

Anche l’Italia coinvolta: notifiche a giornalisti e attivisti

Tra gli utenti italiani colpiti dall’avviso figura Sandro Ruotolo, noto giornalista d’inchiesta e collaboratore di Fanpage. Il suo caso si aggiunge a quello del collega Francesco Cancellato, già oggetto di una notifica simile da parte di WhatsApp nel febbraio scorso. In quell’occasione, si parlò di Paragon Solutions, una società israeliana nota per lo sviluppo di strumenti di spionaggio digitale, identificata come il potenziale autore degli attacchi.

Desta particolare preoccupazione anche la vicenda che ha coinvolto due attivisti della ONG Mediterranea Saving Humans, che hanno segnalato attività sospette e anomalie nei loro dispositivi mobili. Questi episodi confermano che i bersagli degli attacchi spyware non sono solo figure di spicco della politica o dell’economia, ma anche giornalisti indipendenti, attivisti per i diritti umani e membri della società civile.

Spyware su iPhone: come funzionano gli attacchi e perché sono così pericolosi

Gli attacchi spyware notificati da Apple non sono semplici virus informatici, ma vere e proprie operazioni di cyber intelligence, in grado di:

  • accedere a messaggi privati e dati sensibili,

  • attivare microfono e fotocamera a insaputa dell’utente,

  • tracciare la posizione GPS in tempo reale,

  • registrare attività online e comunicazioni criptate.

Si tratta di spyware “zero-click”, cioè in grado di infettare un dispositivo senza che l’utente debba compiere alcuna azione (ad esempio aprire un messaggio o cliccare un link). Queste tecnologie sono spesso vendute a governi o agenzie di intelligence, e vengono utilizzate per sorvegliare dissidenti, giornalisti e oppositori politici.

Notifiche Apple in oltre 150 Paesi: un allarme globale

Non è la prima volta che Apple lancia un avvertimento di questo tipo. Dal 2021, l’azienda ha già inviato notifiche di sicurezza in oltre 150 Paesi, segnalando casi di spyware altamente sofisticati. Nel 2023, ad esempio, utenti in 92 Paesi ricevettero avvisi simili, ma anche in quel caso Apple scelse di non rivelare i dettagli tecnici o i nomi dei responsabili.

L’unico elemento ricorrente è la raccomandazione di rivolgersi a organizzazioni come Citizen Lab o Amnesty Tech, esperti riconosciuti nella tutela dei diritti digitali e nella sicurezza informatica dei dispositivi mobili.

Apple e la tutela degli utenti: cosa fare se si riceve una notifica

Apple invia questi avvisi solo se ha ragionevoli motivi per credere che l’utente sia stato preso di mira da spyware sponsorizzato da governi o entità parastatali. Se ricevi una notifica del genere, è fondamentale:

  1. Non ignorarla: si tratta di un avviso concreto, non generico.

  2. Aggiornare subito il dispositivo all’ultima versione di iOS.

  3. Attivare la modalità Lockdown (Blocco estremo) disponibile su iPhone, per proteggersi da attacchi avanzati.

  4. Contattare enti indipendenti per una diagnosi approfondita del proprio smartphone.

  5. Limitare l’uso di app di messaggistica non sicure, e preferire piattaforme con crittografia end-to-end.

Cyber-sicurezza, spyware e privacy digitale: un problema sempre più diffuso

L’utilizzo di spyware per la sorveglianza digitale e la violazione della privacy personale rappresenta una minaccia crescente, e non riguarda solo i personaggi famosi o le alte cariche politiche. Sempre più spesso, le campagne di spionaggio informatico colpiscono figure legate al giornalismo investigativo, attivisti sociali, ONG e dissidenti politici.

L’uso massiccio di tecnologie di sorveglianza come Pegasus, Predator e gli spyware sviluppati da aziende private come NSO Group o Paragon Solutions ha creato un mercato globale del controllo digitale, spesso senza regole chiare né tutele per i cittadini.

Riepilogo: cosa sta succedendo con Apple e lo spyware

Punto ChiaveDettagli
🔔 Notifiche AppleInviate in oltre 100 Paesi, Italia compresa
🎯 TargetGiornalisti, attivisti, ONG, dissidenti
🧠 OrigineAttacchi spyware di livello governativo
🕵️‍♂️ Tecnologia usataSpyware sofisticati, spesso di tipo “zero-click”
Pericolo realeApple avvisa solo in presenza di forti indizi tecnici

Consigli utili per proteggersi dagli spyware

Se hai un iPhone e vuoi rafforzare la tua sicurezza digitale, segui questi passaggi:

  1. Aggiorna subito iOS all’ultima versione disponibile.

  2. Attiva la Modalità Blocco Estremo (Settings → Privacy e Sicurezza → Blocco estremo).

  3. Usa password complesse e un gestore di password sicuro.

  4. Attiva l’autenticazione a due fattori (2FA) per il tuo ID Apple.

  5. Scarica app solo da fonti ufficiali (App Store).

  6. Evita di cliccare link sospetti ricevuti via SMS, email o social.

  7. Se ricevi una notifica Apple, contatta immediatamente Citizen Lab o altre organizzazioni specializzate.

Conclusione: perché l’allarme Apple non va sottovalutato

La nuova segnalazione di Apple sugli attacchi spyware in oltre 100 Paesi è un segnale chiaro dell’escalation nella guerra cibernetica globale. Anche se i dettagli tecnici non sono stati divulgati, l’entità e la portata geografica dell’avviso dimostrano che iPhone e altri dispositivi mobili sono diventati strumenti chiave nei conflitti digitali moderni.

È fondamentale che gli utenti, specialmente quelli più esposti come giornalisti e attivisti, prestino la massima attenzione a queste notifiche, aggiornino i propri dispositivi regolarmente e adottino misure preventive avanzate per proteggere la propria sicurezza digitale.

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